Personaggi illustri
Sono molti i personaggi illustri a cui questa terra ha dato i natali. Locri Epizepheri che possiamo considerare come il fulcro culturale di Reggio Calabria e la sua Provincia, a pochi chilometri dal confine nord-orientale del'area, fu una delle più fiorenti città della Magna Grecia, tanto da essere definita da Platone fiore dell’Italia per nobiltà, per ricchezza e gloria delle sue genti. Fondata nel 680 a.C. dai greci, che dall’originario Peloponneso approdarono sulla Costa Jonica. Presto non fu più sufficiente per i suoi abitanti così i locresi iniziarono ad estendere il proprio dominio fondando numerosi insediamenti come Samo, dove nacque intorno al 580 a.C., Pitagora.





Tra i personaggi illustri di S. Agata del Bianco troviamo Saverio Strati (1924), scrittore neorealista che descrisse la realtà e le condizioni di vita di quei tempi, caratterizzati dall’emigrazione. Ripercorrendo verso nord la Costa Jonica, sorge Bovalino dove nacque nel 1908 Mario La Cava, la cui narrativa apprezzata da Dannunzio e Moravia, si contraddistingue per la semplicità espressiva e si pone a difesa degli umili descrivendo le loro sofferenze. Tommaso Campanella nato a Stilo e che con Giordano Bruno e Galileo Galilei, rappresenta uno dei massimi esponenti dell’epoca ed un eroe del libero pensiero e della scienza moderna. Attraversando verso ovest la punta dello stivale italiano si arriva a Maropati che ha dato i natali, nel 1903, a Fortunato Seminara, la cui prima opera narrative, Le Baracche, è stata definita da Elio Vittorini la prima manifestazione italiana della nuova ondata di populismo che ha preso il nome neo-realismo. Procedendo verso ovest si arriva alla Costa Tirrenica all’altezza di Rosarno, città nata sulle rovine dell'antica Medma. Scendendo verso sud, passato il porto di Gioia Tauro, si arriva a Palmi, tra i cui personaggi illustri troviamo Francesco Cilea 1866, musicista che fin da ragazzino si meritò una medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione ed al quale è stato dedicato il teatro comunale di Reggio Calabria, Leonida Rèpaci (1898) giornalista, scrittore ed uomo di cultura di grande fama. Proseguendo nell’entroterra si raggiunge Seminara, celebre non solo per il patrimonio monumentale e la produzione artigianale, tramandata da millenni, di ceramiche, ma anche per aver dato i natali, nel 1920, a Barlaam II, archimandrita di Costantinopoli e maestro del Boccaccio e del Petrarca. Ritornando verso il mare, sulla costa tirrenica, e percorrendola verso sud si arriva a Bagnara, dove è nata nel 1947, Domenica Bertè, in arte Mia Martini, la cui voce e le cui canzoni sono entrate di pieno diritto nella storia musicale italiana. Scendendo ancora lungo la Costa Viola, dopo il castello di Scilla che si apre su un panorama mozzafiato, cui fa sfondo la Sicilia, si giunge a Reggio Calabria, città natale di Umberto Boccioni (1882) riconosciuto come il più rappresentativo sculture dl movimento futurista e di Gianni Versace, nato nel 1946, che ha portato la creatività reggina nella moda italiana ed internazionale. Continuando a costeggiare la costa verso sud,, si giunge nel cuore dell’area grecanica dove a Bova nel 1870, è nato Pasquale Natoli, che con il suo lavoro ha strappato ai silenzi della memoria uomini e cose grecaniche, vescovi e santi della terra natia, lasciando un caposaldo della lingua e della cultura dei greci in Calabria. Il personaggio reggino che più ha lasciato una testimonianza del proprio amore per la terra natale rimane comunque Corrado Alvaro, nato a San Luca nel 1895. Per giungere a San Luca, cuore dell’Aspromonte, bisogna percorrere la Costa dei Gelsomini, e dirigersi verso il Parco Nazionale dell'Aspromonte Gli odori, i colori, i rumori e le sensazioni che accompagnano questo viaggio sono gli stessi che hanno ispirato Alvaro nella stesura delle novelle del 1930, raccolte nel capolavoro Gente in Aspromonte.