Brancaleone

Con circa 3.500 abitanti Brancaleone è un comune della locride ed è parte del Parco Marino Regionale, le sue meravigliose spiagge sono infatti sito di nidificazione naturale delle tartarughe caretta-caretta. 

brancaleone lalocride 1

STORIA

Il nome attuale del comune pare fosse un soprannome. In origine il nome del paese pare fosse Sperlonga, dal latino spelunca e dal greco spèlugx, con il significato di caverna. Il nome di Mottaleonis, il rialzo del Leone era usato probabilmente in senso metaforico.

La nascita del vecchio borgo si deve  ai monaci basilani,  le grotte di Brancaleone sono del  V secolo, e verso la fine del 1300 vi era un monastero con otto monaci, si ha anche notizia che Santa Maria Tridetti, chiesa Bizantina tra Staiti e Brancaleone versava la decima alla diocesi di Bova. Il feudo Brancaleone fu dato nel 1364 ad Antonello Ruffo, discendente dei Conti di Sinopoli, e a questa casata rimase per quattro generazioni, fino a che non passo ai de Ayerbo d'Aragona e successivamente agli Spinelli e ai la Rocca concludendosi poi con Vincenzo VII Marchese di Brancaleone, che sarà l’ultimo feudatario prima dell’abolizione del prerogative di feudatario. Nelle antiche carte topografiche, è riportata una località, in vicinanza di Brancaleone marina, denominata Torre di Sperlinga, che ancora esiste.

Nell'ottica della difesa delle coste, nel 1600 fu edificata Torre Sperlinga per sorvegliare il tratto di costa sottostante dalle invasioni Saracene ed era stato costituito un corpo militare per la sorveglianza, con uomini a cavallo.

E proprio nella cosi detta città del gelsomino nel 1927 sono state importate le prime piante di gelsomino, che, poi, nell’arco di qualche decennio, sono state coltivate su vaste estensioni del territorio comunale e diffuse anche nella vicina Bruzzano Zeffirio e negli altri centri della zona circostante, cioè da Palizzi fino a Siderno.

Durante la seconda guerra mondiale il comune fu il confino di Cesare Pavese che accusato di antifascismo, visse qui in esilio per 6 mesi. Ancora intatta la casa dove visse Pavese. Per capire l’importanza che ha questo luogo per la cultura italiana, basti pensare che qui lo scrittore iniziò a scrivere Il mestiere di vivere, diario che raccoglie le riflessioni dell’autore fino a pochi giorni prima del suo suicidio. L’esperienza in Calabria si riversa in molte delle sue opere e soprattutto, nel suo primo romanzo: Il carcere

GEOGRAFIA 

Come caratteristico nella zona, il paese è diviso in due parti. Il nuovo borgo di e poi Bancaleone marina. A pocgi kilometri di distanza dal nuovo borgo sono presenti i ruderi del vecchio borgo. Il borgo, la cui nascita è legata alle esigenze difensive e controllo del territorio è situato su un promontorio di arenaria. 

La Brancaleone vetus l'antico borgo di cui oggi rimangono solo delle rovine è Parco Archeologico urbano.

ECONOMIA

Una delle più belle e vivaci località balneari di tutto il litorale, che fino a qualche decennio fa era meglio conosciuta come la città dei gelsomini, denominazione questa successivamente estesa anche agli altri centri vicini, che oggi costituiscono la cosiddetta Costa dei Gelsomini. Oggi  una meta immancabile per chi vuole godersi grazie alle sue stupende spiagge un angolo di paradiso.

FRAZIONI

Brancaleone Marina - Brancaleone Superiore - Fiumarella - Galati - Pantano Grande - Pressocito - Razzà - Spatolicchi