La Costa dei Gelsomini
La zona costiera della Locride, bagnata per oltre 90 km dalle acque del mar Ionio, viene anche chiamata Costa dei Gelsomini o Riviera dei Gelsomini. L'origine di questo nome deriva proprio dalla coltivazione del gelsomino, pianta molto diffusa in tutta la provincia di Reggio Calabria ma in particolar modo in questa area, tra Stilo e Capo Spartivento.

Insieme al bergamotto ed altri agrumi, i gelsomini hanno caratterizzato a lungo le coste della provincia reggina costituendo una importante risorsa economica per gli abitanti del luogo e per le migliaia di "gelsominaie" che a frotte arrivavano dai paesi limitrofi per la raccolta. Il gelsomino ha fatto le sue prime apparizioni sulla costa negli anni '20, e nell'arco di qualche decennio, vaste aree del territorio furono progressivamente dedicate a questa coltura che, grazie ad un clima particolarmente favorevole, poté diffondersi in tutto il territorio. E' possibile che la pianta e la sua coltivazione fossero già note ai Persiani, che usavano offrirne l'olio durante i banchetti, e successivamente persino tra Greci e Romani. La storia di questa pianta rimane comunque fortemente legata alle gelsominaie, ovvero a tutte quelle donne che con impegno e dedizione ne hanno reso possibile la raccolta tra gli anni '40 e '60, grazie alla delicatezza delle loro mani ed alla instancabile fierezza del loro lavoro. La faticosa raccolta nei campi si concentrava nelle prime ore del giorno, prima che il sole caldo potesse intaccare il vellutato candore di quei fiori piccoli e fragili; le ceste di canna, una volta riempite, raggiungevano poi le fabbriche, dove gli uomini portavano a termine la lavorazione, fino ad estrarne l'essenza. Il prodotto semilavorato non si fermava nella sua area geografica di provenienza, ma veniva addirittura esportato all'estero, in Francia in particolare, per poi essere utilizzato in svariati campi: dalla profumeria alla farmacia, dalla gastronomia all'artigianato dolciario. Purtroppo la lavorazione del gelsomino è oggi in via di estinzione a causa dei costi elevati, tuttavia è ancora possibile trovare alcune distillerie dove avveniva la produzione in alcuni borghi sparsi nel territorio della Locride.
La Costa dei Gelsomini ricorda oggi non solo il profumo di una pianta rigogliosa del territorio della Locride, ma anche l'energia, la pazienza e la tenacia di tantissime donne che, nonostante la difficili condizioni, hanno saputo dare vita per poco più di trenta anni ad una delle poche forme di lavoro femminile organizzato in Calabria.
Edward Lear
La Calabria è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra..



Plinio il Vecchio
A Locris Italiae frons incipit, Magna Graecia appellata
STORIA
La storia della Costa dei Gelsomini passa attraverso le tante dominazioni che hanno lasciato tracce rilevanti sul territorio sotto forma di siti di elevato interesse culturale, come l'area archeologica di Locri Epizefiri di epoca Greca, il Naniglio di Gioiosa Ionica complesso di ruderi di una villa di epoca greco-romana, la Cattolica di Stilo e la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Gerace di epoca Bizantina. I Bronzi di Riace sono solo l'ultima goccia del trabboccante vaso di storia che caratterizza la zona. Ma la Storia del territorio passa anche attraverso attività di grandissimo valore artistico culturale recenti, come il MuSaBa un museo-laboratorio d'arte contemporanea a Mammola.





GEOGRAFIA
La Riviera della Locride si snoda lungo 90 chilometri di arenili bassi e sabbiosi, spesso racchiusi tra alte rocce a picco sul mare, ed è sovrastata da alture di diverse conformazioni rese vive dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea: una zona montuosa ricoperta da boschi di faggi, lecci e castagni; colline ricche di uliveti, vigneti e frutteti, e pianure rigogliose di agrumeti tra cui il bergamotto.
TERRITORIO
In questo quadro sorgono vere e proprie perle di rara bellezza, luoghi unici come il centro medievale di Gerace con il castello e la cattedrale normanna; Stilo, la città che ha dato i natali al filosofo Tommaso Campanella, con la sua Cattedrale; Bivongi, con le spettacolari Cascate del Marmarico. I comuni che compongo la Locride sono in totale 42, di cui una parte all'interno dell'area del Parco Nazionale dell'Aspromonte.
Il Territorio
Dai uno sguardo ai 42 comuni della Locride..
GASTRONOMIA
A caratterizzare il territorio tanti sapori tipici, fondamento della dieta mediterranea, prodotti e ricette semplici e varie che ne fanno una cucina adatta a deliziare i palati più esigenti. Tra i prodotti più importanti troviamo lo stocco di Mammola, l'olio d'oliva extra vergine della Locride e numerosi formaggi e ricotte preparate ancora in maniera artigianale, come il caciocavallo di Ciminà, la ricotta affumicata di Mammola, il caprino della Limina o il pecorino della Locride. Senza dimenticare numerosi vini come il vino rosso DOC di Bivongi e il vino DOC Greco di Bianco, dal sapore dolce e profumato. Oltre a prelibati piatti a base di pesce fresco, meritano una menzione i deliziosi piatti a base di carne locale, i funghi e i salumi, la cui lavorazione è ancora oggi una vera e propria arte i cui segreti son custoditi e trasmessi da centinaia di anni di generazione in generazione: basti pensare alla tradizione del maiale per la produzione casalinga di soppressate, salsicce e capicollo. E, dulcis in fundo, da non perdere un assaggio di dolci fatti a casa, esclusivamente con prodotti tipici del territorio, per rendere unico l'incontro con i sapori di questa terra.
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EVENTI
Per arricchire il soggiorno, ecco una mini guida ai principali eventi da mettere in agenda durante la vostra visita alla meravigliosa Costa dei Gelsomini:
- Festival Jazz nell'accogliente Roccella Jonica, che con la sua rupe medievale, il Castello Angioino dei Carafa, ospita un festival jazz nel mese di agosto - www.roccellajazz.net
- Kaulonia Tarantella Festival, evento di musica etnica e popolare nel mese di agosto, riconosciuto a livello internazionale - www.kauloniatarantellafestival.it
- Sagra dello Stocco, o baccalà che dir si voglia, per le vie del centro di Mammola.
- A Bianco, in occasione della festa patronale del 15 agosto sono organizzati degli stupendi fuochi pirotecni sull'acqua.
- L'arzata da 'Ntinna anima Martone nella metà di agosto in occasione della festa patronale
Cosa fare
Cultura, sport, luoghi e tradizioni..
SPIAGGE
La Costa dei Gelsomini è accarezzata da una spiaggia larga e bianca, unica in Italia per continuità e bellezza. Piccole baie con spiagge basse e sabbiose si alternano ad alte scogliere rocciose a picco su un mare cristallino. Spiagge indimenticabili: rocciose come la scogliera di Africo o sabbiose come la spiaggia di Roccella Jonica o quella di Capo Bruzzano. in quest'area tra Bruzzano Zeffirio e Bova Marina le Tartarughe caretta-caretta hanno siti naturali di nidificazione, nel cuore del Parco Marino Regionale, un'area ad alto valore naturalistico che si estende lungo il litorale compreso tra Capo Bruzzano e Punta di Spropoli, comprendendo i comuni e le frazioni di Brancaleone, Palizzi, Ferruzzano, Bruzzano,Zefirio e Bianco. Paesaggi mozzafiato di un paradiso nascosto per gli amanti dell’ecoturismo italiano.
Il Centro Recupero Tartarughe Marine - CRTM è l'associazione attiva nell'area per la tutela e la conservazione delle tartarughe marine.
Le spiagge
Scopri le spiagge da sogno della Costa dei Gelsomini








